Androgynus è il progetto artistico di Gabriele Bernabò, musicista e performer toscano, che fonde suono, immagine e parola in un linguaggio evocativo capace di esplorare dimensioni spirituali e simboliche. La sua musica unisce la tradizione cantautorale italiana con influenze glam, psichedeliche ed elettroniche, dando vita a un’estetica raffinata e visionaria.

La stampa lo ha definito come una sintesi ideale tra Battisti, Battiato e il rock internazionale, riconoscendone l’approccio personale e innovativo. È stato incluso tra i 50 dischi più belli dell’anno secondo la community di Rockit, e alcuni dei suoi singoli sono stati inseriti in importanti playlist editoriali.

Laureato con lode in violino al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha trasformato la sua formazione classica in un punto di forza espressivo, arricchendo la sua produzione musicale con profondità e rigore.

Nel 2024 ha vinto il premio “Per Chi Crea” della SIAE, con il quale ha realizzato il suo secondo album, L’eterno è solo un attimo, pubblicato a novembre e anticipato dal singolo Danza Magica. Il disco è una riflessione sul tempo e sull’essere, e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso evolutivo del progetto.

Androgynus si è esibito su palchi importanti come l’Alcatraz di Milano e l’Arena di Verona, condividendo la scena con artisti come Lucio Corsi. Le sue performance dal vivo sono vere e proprie esperienze immersive, in cui musica, teatralità e ricerca visiva si fondono in un unico linguaggio poetico e potente.

Zzzìngheri di Maremma
Spettacolo di Musica Balkanica Itinerante

Il gruppo è composto da elementi provenienti da alcune tra le migliori orchestre dell’ Alta Maremma e non solo… Gli strumenti usati sono rigorosamente acustici (ottoni, fiati e percussioni).

Il repertorio prevede brani della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali.

Le esibizioni, evocative di atmosfere e situazioni ispirate ai film di Kusturiça, sono piuttosto movimentate e spaziano tra musica teatro e giocoleria coinvolgendo attivamente il pubblico, grazie anche all’ottimo feeling tra i componenti dell’orkestra, ormai da 18 anni insieme a lavorare al progetto;

Le sperimentazioni della ZASTAVAORKESTAR investono non solo l’ aspetto prettamente musicale, ma anche la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente “di strada”, in cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane spettatore passivo. Per abbattere queste barriere normalmente tra Zastava e pubblico non esistono palco, transenne,
microfoni, impianto né intermediazioni di alcun tipo: lo spettacolo può durare fino a 1,5 ore ed è una festa collettiva alla quale chiunque, nel rispetto degli altri, è libero di partecipare se e come vuole.